venerdì 17 giugno 2005

Prima visita dei Tecnici del comune

Qualche giorno fa ho visto due tecnici del Comune che guardava i lecci di Via San Giuliano, più croce che delizia per noi che vi abitiamo. Così, secondo il principio “Ogni lasciata è persa”, li ho… aggrediti!

Ho spiegato loro della cappa di smog che le intricate chiome creano sul tratto iniziale della via; delle loro radici che da sempre hanno dissestato i marciapiedi sui quali molti sono caduti; delle loro foglie che cadono in ogni periodo dell’ anno rovinando i nostri giardini e costringendoci a raccolierne a secchiate; della petizione che abbiamo firmato in 120 per il loro taglio e sotituzione; dell’ assurdità della decisione di “trasferirli altrove”, sia perché sono piante vecchie e non sane, sia per i costi, sia per il lavoro gigantesco con blocco del traffico a lungo termine, sia per tutti i cavi che, ormai, scorrono tra le loro radici.

Mentre tentavano di andarsene, inseguiti da me, gentilmente mi hanno spiegato che un tecnico di Milano (perché a Pordenone, di stipendiati per questo, non ce ne sono?) stabilirà se vale la pena strapiantarli, altrimenti li taglieranno.

Siccome correva voce che non ci fossero i soldi per tagliarli, gli ho detto che più di qualcuno nella via, con il permesso del Comune, era disposto a farlo personalmente e a proprie spese, a colpi “de manera e forvese da vide”…

Chi protesta per il taglio è invitato a trascorrere una settimana da noi, sennò “silensio!”.

mercoledì 11 maggio 2005

PETIZIONE: PROPOSTA DI SOSTITUZIONE

Al Sindaco Sergio Bolzonello
Comune di Pordenone

I sottoscritti aitanti di Via San GIuliano, avuta conoscenza del tipo di lavori che verranno attuati per la riqualificazione della via stessa, presentano formale richiesta al Sig.Sindaco ffinche, in sede di esecuzione dei lavori di ampliamento e rifacimento dei marciapiedi e della pista ciclabile vengano SOSTITUITI gli attuali lecci ad alto fusto con altre essenze più adtte allo scopo. Ritengono infatti inutili i lavori di rifacimento dei marciapiedi senza la sostituzione degli alberi attuali in quanto legrosse radici nel giro di 3-4 anni le opere effetutate con conseguente spreco di denaro pubblico.
Infine le abitazioni vicine fanno presente il disagio che la grossa chioma arreca alla salubrità dell'abitato e degli abitanti, formando un tunnel. Così i gas di scarico, non potendo espandersi, vengono trattenuti e spinti verso le abitazioni a lato costrigendo gli abitanti a vivere costantemente con le finiestre chiuse.
Si ringrazia per l'attenzione e si porgono distinti saluti.

Pordenone, 11 maggio 2005

Seguono le firme con cognome, nome, indirizzo e firma di 120 residenti.

sabato 1 gennaio 2005

Ma i soldi dove sono finiti

Ho seguito con piacere una bella intervista al nostro Sindaco da parte del Gigi e mi ha fatto piacere che, conscio dei disagi che stiamo patendo da molto tempo per la viabilità, abbia smorzato, umilmente, gli entusiasmi dell ' intervistatore che ha dichiarato di non aver mai visto la nostra città così viva, ecc...: con tono da John Wayne, Bolzonello, ha detto che quando ci sono i soldi i lavori bisogna farli e che in 5 anni, come nessun' altra amministrazione prima, hanno utilizzato ben 200 miliardi delle vecchie lire...
Ora, a parte la battuta che se la sinistra dice sempre che a causa di questo Governo 1 euro vale 1000 lire, allora i duecento miliardi di lire citati da Bolzonelli si riducono automaticamente a quasi la metà e, quindi, le amministrazioni da record aumentano...
Ma se è vero, come sono certa essere, che se ci sono i soldi per fare quel lavoro, quel lavoro deve essere fatto, allora dovete spiegarmi dove sono andati a finire i soldi per i lavori di Via San Giuliano, lavori che non sono stati nemmeno citati di striscio dal Signor Sindaco.
Ricordo che parecchi mesi fa qualche rappresentante della Via, me compresa, ha partecipato alla riunione nella quale ci hanno spiegato le varianti dei lavori previsti, defininiti assolutamernte necessari e urgenti, che, comunque, sarebbero partiti in estate.
Di che anno?
I soldi dovevano esserci per forza e non mi si venga a dire che il problema è ancora che non sanno se devono o meno tagliare o trasferire le piante perché sennò mi procuro una mannaia e...