mercoledì 7 maggio 2008

Una PISTA CICLABILE a META'

Ci vorranno 180 giorni per completare l’opera. Sarà realizzato un marciapiede "misto" per pedoni e biciclette
Via S.Giuliano, progetto salva lecci
Approvata la riqualificazione della strada senza la pista ciclabile. Gara a giugno, lavori a luglio
La gara di appalto sarà fatta a fine maggio, primi di giugno. A quel punto ci vorranno una quarantina di giorni per gli adempimenti burocratici e per allestire il cantiere. A fine luglio (almeno questa è la volontà dell'amministrazione comunale) partiranno i lavori di riqualificazione di via San Giuliano , la strada che dall'incrocio di Borgomeduna porta alla San tissima. Ieri l'esecutivo diretto dal sindaco Sergio Bolzonello ha approvato il nuovo progetto esecutivo portato in giunta dall'assessore ai Lavori Pubblici Renzo Mazzer. In pratica la nuova progettazione tiene conto della decisione presa in consiglio comunale dopo una lunghissima discussione che ha san cito il fatto che i lecci di via San Giuliano non devono essere tagliati. Il primo progetto, infatti, prevedeva l'abbattimento di tutte le piante (circa trenta alberi) che da oltre sessan t'anni sono la caratteristica di quel tratto di strada. «È ovvio - ha spiegato Renzo Mazzer - che la presenza degli alberi ci ha costretto a modificare la prima stesura, ma siamo convinti che la nuova scelta saprà comunque garantire una buona riqualificazione della strada e soprattutto mettere in sicurezza pedoni e ciclisti». Dovendo via San Giuliano restare per questioni di via bilità a doppio senso di marcia e dovendo restare in piedi i lecci, lo spazio per la riqualificazione dei marciapiedi (saranno in porfido) è stato ridotto. «In ogni caso - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici - siamo riusciti a realizzare un marciapiede che potrà garantire il passaggio sia dei pedoni che delle biciclette. Non è una vera e propria pista ciclabile visto che gli spazi non erano sufficienti, anche se in ogni caso il tratto è stato messo in sicurezza». Il percorso ciclo - pedonale partirà dopo i primi alberi e sarà sul lato destro della strada (direzione Borgomeduna - San tissima). Come detto è misto quindi sarà necessario fare attenzione anche se il tratto sarà separato dalla strada. In ogni caso è stato individuato un percorso alternativo che collegherà via San Giuliano con la pista ciclabile di via Nuova di Corva.Il percorso transiterà nei pressi della lottizzazione Uberco dove attualmente sono in corso i lavori per costruire una cinquantina di nuovi appartamenti. Se non ci saranno intoppi dopo l'approvazione del progetto definitivo - esecutivo avvenuta ieri, l'iter prevede la gara di appalto e per fine luglio l'avvio dei lavori. Ci vorranno 180 giorni per completare la riqualificazione della strada e nel corso della costruzione dei marciapiedi il traffico sarà a senso unico alternato. Questo significa che ci potranno essere code e disagi alla via bilità. «Proprio per evitare problemi - ha concluso Mazzer - vorremmo fare la prima parte delle opere in estate quando il traffico e decisamente minore».

Loris Del Frate


PRIMO PROGETTO

L'amministrazione comunale aveva deciso che la riqualificazione di via San Giuliano (realizzazione dei nuovi marciapiedi, costruzione della pista ciclabile e messa in sicurezza dei pedoni) venisse realizzata senza i lecci (in tutto una trentina) che da oltre sessan t'anni sono una caratteristica della strada. Il taglio degli alberi, però, aveva scatenato una violenta polemica da parte di diverse persone (favorevoli erano invece una gran parte di residenti) al punto che il sindaco aveva voluto far votare in consiglio la decisione di tagliare i lecci.

IL VOTO IN AULA

Dopo una lunghissima discussione terminata con il voto è prevalsa la scelta di mantenere in vita gli alberi di via San Giuliano . A quel punto è stato rifatto il progetto senza la pista ciclabile per mantenere la strada a doppio senso di marcia. Ieri è stato approvato dall'esecutivo il nuovo progetto esecutivo. I lavori partiranno a luglio.


tratto da il Gazzettino 6 maggio 2008

giovedì 1 maggio 2008

Alla Prova della Pioggia

Via San Giuliano alla prova della pioggia

Martedì pioveva e mentre le mie figlie, andando a scuola, saltellavano come allegri camosci tra una pozza e l'altra del marciapiedi, la sottoscritta saltava su e giù dal marciapiedi in strada, non potendo schivare le stesse pozzanghere e tenere, contemporaneamente, l'ombrello aperto sul marciapiedi: mi sentivo come una novella Mary Poppins, ma senza il vento dell'Est a renderla leggiadra. Mi sono ricordata di aver detto al Signor Sindaco che avrei ancora scritto per non far dimenticare la condizione degli abitanti di via San Giuliano : senza sicurezza e dignità, costretti a vivere in una via dimenticata da tutti, ma che tutti usan o senza prudenza; brutta per marciapiedi, sporcizia e lecci un po' su un po' tagliati; costretti a sentire ancora parlare di progetti di riqualificazione, quando poco più in là, senza rumore, sono caduti tutti i pini marittimi, san i e malati, che non infastidivano nessuno e sono già stati sostituiti da qualche arbusto che diventerà un bell'albero.

L'altra mattina, poi, è successo che mentre corravamo perché in ritardo, la sottoscritta è inciampata su uno dei tanti rialzi, crepe, buchi, radici, tronchi tagliati. Siccome sono ancora abbastanza reattiva, sono riuscita a non cadere in strada dove le auto sfrecciano, numerose e incontrollate, e sicuramente impossibilitate a inchiodare davanti a una che ti precipita davanti. Certo, una persona anziana non corre, ma ci vede anche poco ed è meno stabile; un adulto ha il diritto di camminare spedito o di farsi una corsetta, no? E un bambino corre, invece, perché i genitori gli hanno insegnato che il marciapiedi è l'unico posto sicuro dalle auto. Signor Sindaco, Lei si ricorda cosa Le ho promesso se a un mio familiare o a me capita qualcosa per la Vostra incuria?

Glorianna Presot

tratto da il Gazzettino 1 maggio 2008