Vorrei ricambiare la cortesia facendo pervenire anch'io al dirigente firmatario (Maurizio Bianchet) una missiva.
Spettabile Dirigente, «per non savèr né lèser, né scrìver, come dirìa me nona», io vi consiglierei di tirar via tutto il bitume dei marciapiedi un bel po' prima di ottobre, per verificare se davvero li potete fare i lavori intorno ai lecci.
Avete buttato via, pardòn, impiegato un sacco di soldi per verifiche, diagnosi, cure de sti lecci; avete fatto, rifatto e rifatto nuovamente progetti, progettini, modifiche e lunghe, inutili chiaccherate con noi di via San Giuliano Se la sente di assumersi il rischio di dover bloccare i lavori per il taglio definitivo di altri alberi che si scopriranno malati o pericolanti? Di dover spendere ancora soldi su soldi per altri progetti e modifiche e per i ritardi che accumulerete? Di scoprire che la gente chiederà, prima a se stessa e poi a chi di dovere, se i soldi sono stati spesi bene, se possono essere spesi meglio e se davvero sono andati tutti nei lavori o se invece?
Se anche toglierete tutti i marciapiedi non staremo peggio di quanto stiamo adesso, anzi: magari la smettiamo di saltellare come allegre caprette o come rospi tra le pozze d'acqua e di scendere e salire dal marciapiedi alla strada e ritorno come un lungo, noioso, continuo esercizio di step! Vedremo tutti che non ci sono i marciapiedi, senza illuderci, come facciamo ora, che essi esistano
In attesa che i lavori, poi, comincino davvero, potremmo darci a qualche coltura autunnale o - che so? - all'ingrasso dei maiali per la prossima Epifania: con tutte le ghiande che cascano tutti i santi giorni da ste parti!
Glorianna Presot
Tratto da IL Gazzettino Venerdi' 13 Giugno 2008
Edizione Pordenone